Anagoor: 20 anni di Teatro, 20 anni di bellezza
La compagnia teatrale Anagoor ha dato il via nei giorni scorsi, nella città che l’ha vista nascere, Castelfranco Veneto, alle manifestazioni per i vent’anni dalla sua fondazione. Centro di irradiazione del programma il complesso di Villa Parco Bolasco, che ha aperto i suoi spazi alla città.
La serie degli appuntamenti è cominciata con un rogo, quello delle tele di Artemisia Gentileschi nel film concerto Et manchi pietà e si concluderà con un altro rogo , domenica 13 settembre, che trova nelle pagine iconiche di Virgilio e della sua Eneide la terribile rappresentazione della caduta di Troia, fine e al tempo stesso inizio di nuova civiltà.
Fino al tredici settembre, quindi, una settimana di eventi che comprende anche il racconto del percorso estetico, raccolto in un libro, di questa compagnia, affermata anche a livello internazionale e premiata nel 2018 alla Biennale di Venezia col Leone d’Argento per il teatro. In mezzo una settimana di spettacoli, occasioni di scoperta e riscoperta attraverso visite guidate, meditazioni, dialoghi e concerti in diversi angoli di Castelfranco cominciare dalle sue mura e le torri del castello. Fra le diverse proposte, un disco, ovvero MMXX Listening, un’installazione sonora per ascolto individuale con audiocuffie. Ogni giorno un programma di ascolto diverso: musiche e orizzonti sonori dall’Iran, da Venezia, dalla Grecia e podcast speciali. Fanno da contraltare all’ascolto in cuffia due performance vocali: Odimi,in programma il 9 settembre, che fa da cornice a struggenti canti per voce sola della tradizione armena tratti dallo spettacolo, L.I. Lingua Imperii, e Kindertotenlieder (12-13 settembre), un’eco senza tempo di lamenti per i figli perduti dalla musica di Hildegard von Bingen al Livre vermeil de Montserrat, dalle composizioni medievali armene di Mkhitar Ayrivanetzi ai lieder per i bambini morti di Mahler.La corte nobile di Villa Parco Bolasco sarà anche il teatro, ogni sera, di uno spettacolo di Anagoor. Due poemetti in versi contemporanei, il Magnificat di Alda Merini (9 settembre) e L’Italiano è ladro di Pier Paolo Pasolini (10 settembre), inaugurano la residenza della compagnia nel segno del verso poetico, del canto, dell’ascolto e del dolore. Anagoor presenta anche un punto di vista altro su Giorgione con lo spettacolo Rivelazione (11 settembre). Il 12 settembre sarà presentata l’ultimo lavoro della compagnia: Mephistopheles eine Grand Tour, che ha debuttato al Napoli Teatro Festival lo scorso luglio. Un’opera audio/video con immagini raccolte nei musei e nei templi, nelle case di cura per anziani e negli allevamenti di animali in India, in Iran, ad Olimpia, in Veneto e sul Vesuvio.
Calendario completo e prenotazioni
https://www.anagoor.com/mmxx-festa