DONNADUSE, spettacoli ed eventi per il centenario

La figura di Eleonora Duse è legata al Veneto, sia per il suo essersi  ritirata dalle scene ad Asolo dove ha anche scelto di essere sepolta, che per la famiglia d’arte di provenienza, originaria di Chioggia. Venezia, poi, è entrata nella sua vita per la relazione con D’Annunzio, ma la morte non ha troncato il rapporto con la città, anzi gli ha dato  nuova linfa da quando gli eredi di Eleonora hanno individuato nell’Istituto per il teatro e il melodramma della Fondazione Cini nell’isola di San Giorgio la sede dell’Archivio della grande attrice.

Eleonora Duse in gondola, fotografia di Primoli, 1894 ca., Archivio Duse, Ve FGC

DONNADUSE: Eleonora nostra contemporanea si intitola  il programma itinerante che toccherà tutto il  Veneto realizzato dal  Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale in collaborazione con RegioneCircuito Arteven e Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini per celebrare, in occasione del centenario della morte (21 aprile 2024), la prima vera diva del teatro italiano. La sua affermazione non solo come eccezionale interprete, chiamata a recitare in italiano nelle grandi capitali europee e in America, ma anche  come capocomica e direttrice artistica di una compagnia, fanno di Eleonora Duse un’antesignana delle questioni legate alla parità di genere attorno a cui ruoterà anche il cartellone. Gli spettacoli andranno in scena  oltre nei Teatri del TSV – Teatro Nazionale, a Treviso, Venezia e Padova, anche nel Teatro Romano di Verona, nel Teatro Duse di Asolo, nell’Auditorium Lo Squero della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, e in alcune Ville Venete.

Ritratto di Eleonora Duse, 1910 ca., Archivio Duse, Ve FGC

A dare il via al cartellone dusiano sarà Sipari di viaggio, autentico percorso  tra musica e parole ideato da Luca Scarlini e realizzato in collaborazione con il Comune di Asolo. Tra maggio e giugno è in programma nell’Auditorium Lo Squero nell’isola di San Giorgio a Venezia  la rassegna Dall’archivio alla scena, realizzata dal TSV e dall’Istituto per il teatro e il melodramma della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, che si propone di favorire  la creazione di nuove drammaturgie attraverso l’impiego dei materiali custoditi nella collezione più ampia esistente di documenti sulla sua  vita: tre  serate di recital e letture inedite che vedranno alternarsi sul palco dello Squero sull’Isola di San Giorgio attrici del valore di Sonia Bergamasco, Lucia Poli ed Elena Bucci, e altrettanti spettacoli che coinvolgeranno gli allievi dell’Accademia Carlo Goldoni, della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e dell’Accademia dei Filodrammatici. La sua capacità di anticipare le tematiche della parità di genere, sono alla base di due nuove produzioni del Teatro Stabile del Veneto: Silvia Gribaudi e Marta Dalla Via a luglio, prodotte da Zebra con un’anteprima ad Asolo in maggio, porteranno in scena The Doozies, uno spettacolo su Eleonora Duse e Isadora Duncan. Serena Sinigaglia dirigerà Elektra, tragedia in un atto unico di Hugo von Hofmannsthal, dedicato alla “divina”, senza che questa però abbia, però, mai potuto recitare nel ruolo pensato per lei. Tra settembre e ottobre andrà in scena un testo per voce maschile scritto da Giordano Bruno Guerri  e Maria Pia Pagani che racconterà al pubblico la figura di Eleonora Duse attraverso gli scritti, i ricordi e le emozioni di Gabriele D’Annunzio. Infine a dicembre la compagnia Motus guiderà gli attori neo diplomati dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni nell’allestimento di I saw light ispirato ai testi di una rapper e poeta rivoluzionaria come Kae Tempest.