Inside Out 2, diretto da Kelsey Mann, è il sequel dell’omonimo film Disney Pixar del 2015.
Dentro la mente di Riley, diventata ormai una preadolescente, si aggiungono alle cinque emozioni basilari (Gioia, Tristezza, Paura, Disgusto e Rabbia) alcuni nuovi particolari personaggi: Ansia, Invidia, Imbarazzo e Noia.
La convivenza non sarà semplice e per i protagonisti sarà difficile gestire la caotica situazione, avviatasi dopo “l’allarme Pubertà”.
Attraverso un linguaggio efficace e diretto ed immagini adatte ad un pubblico ampio, la pellicola analizza i sentimenti e le sfaccettature di un’età di passaggio, complessa per molti ragazzini.
È inoltre un metaforico focus su alcuni meccanismi psicologici e su questa scienza in generale, come dimostrano elementi quali i ricordi rimossi o i segreti.
Si tratta di un’opera adatta alle scuole, ai cineforum, poiché genera un dialogo tra chi vive la fascia di età messa in scena sullo schermo e chi l’ha già ampiamente superata, stimolando persino un confronto generazionale.
Rispetto al primo film, decisamente innovativo e significativo, questo secondo capitolo sorprende meno, ma risulta comunque apprezzabile e ben realizzato.
Uno degli aspetti certamente più positivi riguarda l’attenzione dedicata a valori quali l’amicizia e la famiglia, che si sviluppano su due diversi piani: quello “reale”, umano, di Riley e i suoi genitori, e quello “mentale” delle emozioni personificate.
Titolo: Inside Out 2
Nazione: USA
Anno: 2024
Genere: animazione
Regia: Kelsey Mann
Data di uscita: Dal 19 giugno nelle sale italiane
Durata: 97 minuti
Distribuzione: The Walt Disney Company Italia