“…amo il marmo annerito dei palazzi da tempo abbandonati, la figura della Madonna, con accesa davanti la lampada sui pali a Malamocco, nella muta laguna dove l’acqua trasparente è leggera più dell’aria, arde, vive, respira e s’inazzurra, mentre in essa la gondola trascorre misteriosa e nera; come un uccello, senza traccia e suono”.
E’ una dichiarazione d’amore a Venezia e al suo simbolo più antico e famoso l’opera Gondola magia sull’acqua, in grado di realizzare una simbiosi tra testo ed immagine grazie al lavoro congiunto di Davide Livieri per la parte testuale e di Lele Vianello per quella grafica.
Tra rievocazione storica e suggestivi acquerelli si snoda quindi un viaggio nella millenaria storia di Venezia vista dalla prospettiva della sua imbarcazione più tipica che qui assurge a protagonista narrando in prima persona le vicende che ne definiscono il ruolo emblematico e le avventure di cui è stata testimone nel corso dei secoli.
Il soggetto gondola viene esaminato a fondo analizzandone ogni possibile sfaccettatura: si parte dall’origine del nome passando per le tecniche di voga e di lavorazione dei legni e dei ferri, si spiegano i tipi di traghetto, le vesti tradizionali dei gondolieri, le manifestazioni tipiche (la Regata Storica, il Redentore), gli antichi mestieri ora scomparsi (come il “ganzer” o i “fritoleri” ) e persino i film che l’hanno celebrata (dalla Morte a Venezia di Visconti a Indiana Jones di Spielberg).
Lo stesso soggetto diviene anche ottimo spunto per tracciare una veloce carellata di personaggi famosi ed eventi memorabili che hanno segnato la vita della città (dalla fuga di Casanova alla seduzione di Marina Querini Benzon, dalla visita di ambasciatori giapponesi nei tempi d’oro della Serenissima al trasporto in carcere del patriota Daniele Manin durante l’occupazione austriaca). Non mancano infine citazioni di poesie e canzoni dedicate alla gondola da parte di celebri scrittori -come Goldoni, Byron, Hermann Hesse – o di musicisti (Wagner) affascinati da questo inusuale mezzo di trasporto che si muove scivolando agilmente sull’acqua.
Il libro riesce quindi ad amalgamare sapientemente curiosità storiche, aneddoti divertenti, citazioni letterarie e dettagli squisitamente tecnici creando un mix scorrevole e godibile proprio grazie alla varietà dei suoi “ingredienti”.
Nonostante le illustrazioni siano quantitativamente preponderanti rispetto al corrispettivo testuale, non soffocano la narrazione togliendole spazio, ma anzi la esaltano fungendo da vivace e particolareggiata rappresentazione visiva che esplicita i contenuti del racconto.
L’attenzione alla grafica avrebbe però potuto tradursi anche in una più accurata struttura editoriale che prevedesse la citazione dell’anno di edizione, un indice delle sezioni in cui si articola l’opera e soprattutto la numerazione delle pagine, indispensabili per orientarsi all’interno del volume.
Indovinato complemento al testo è invece la prefazione di Luciano Menetto -breve ma intensa dissertazione sulla valenza della gondola come elemento caratteristico inestricabilmente avvinto alla storia di Venezia- capace di raggiungere in alcuni passi toni di delicato lirismo poetico.
Titolo: GONDOLA MAGIA SULL’ACQUA
Autori: LELE VIANELLO e DAVIDE LIVIERI
Editore: EDITGRAF
Anno: 2002
Prezzo: 13€