“EMANUELE LUZZATI. Il Milione di Marco Polo”

Al Museo Correr, nell’anno di Marco Polo, una mostra omaggio dell’artista genovese

La mostra , curata da Cristina Taverna, propone le quaranta tavole originali realizzate da Luzzati a collage e pastelli per la nuova edizione del Milione, che,pubblicata da Nuages, uscirà in occasione della mostra con la trecentesca versione toscana del testo.

Ad esse saranno affiancati edizioni antiche, mappe, avori, ceramiche, oggetti appartenenti alle collezioni del Museo Correr tra cui la celebre statua lignea tradizionalmente riferita a Marco Polo, in un percorso suggestivo e coinvolgente, nelle sale dedicate alla Civiltà Veneziana.

La mostra propone, nell’anno di Marco Polo, uno straordinario itinerario in cui all’interpretazione per immagini di Luzzati, del tutto nuova e sorprendente, si affiancano reperti antichi, rari, preziosissimi e normalmente non esposti delle collezioni del museo, riferibili o legati al Milione, al tema del viaggio e del rapporto cruciale tra Venezia e l’Oriente, selezionati da Camillo Tonini.

Da un lato, quindi, l’ottimismo, il garbo, la gioia, il talento di un grande maestro per una tra le più affascinanti storie mai raccontate, dall’altro un viaggio nel tempo sulle tracce di quella storia, dai codici miniati del XV secolo, agli atlanti tolemaici, dalle mappe manoscritte agli oggetti del vicino e del lontano Oriente, alle varie edizioni antiche del Milione.

Nelle immagini di Luzzati lo stupore e la gioia dominano la scena, ma meraviglia e immaginazione dominano spesso, in modo diverso, anche le testimonianze antiche sugli stessi temi.

Nel Milione di Luzzati non c’è austerità nei palazzi; non ci sono paura e tragedia nelle situazioni difficili ma allegria e ottimismo, mentre le illustrazioni riferite alle lunghe traversate in mare o nel deserto, più vuote ed essenziali, rendono l’idea del tempo e degli interminabili percorsi. D’altro canto, il raro materiale cartografico del museo- tra cui la grande mappa dell’Asia di Abraham Ortelio e Giuseppe Rosaccio – illustra le conoscenze geografiche e la “sensibilità” con cui nel corso dei secoli veniva percepito il lontano Oriente, mentre la mappa manoscritta di Francesco Griselini che servi da modello per la grande tela celebrativa del viaggiatore veneziano esposta nella Sala dello Scudo a Palazzo Ducale, segna tutto il percorso dei Polo verso Oriente.

Percorso di cui Luzzati dice: “Ancora oggi mi piacerebbe tanto fare un viaggio come quello di Marco Polo, ma ora è troppo tardi….ho sempre ammirato in lui l’aver fatto cose incredibili uscendone sempre indenne, Marco Polo è una figura felice, persino in prigione poteva dettare a Rustichello le sue avventure, e sempre con leggerezza. Lo sento poi molto vicino quando passo, a pochi minuti da casa mia, a Genova, davanti a Palazzo Ducale, proprio là dov’era prigioniero e lo sento tangibile. Per Marco Polo anche le cose più terrificanti sono state vissute come una favola, le sue avventure sono senza drammi, senza mai paura. Un’altra cosa che mi ha sempre affascinato è come potesse comunicare in tutte quelle lingue…che straordinario viaggiatore è stato…”


EMANUELE LUZZATI. NOTA BIOGRAFICA

Emanuele Luzzati nasce a Genova nel 1921. Studia e si diploma a Losanna all’ Ecole des Beaux Arts. Pittore, decoratore, illustratore, ceramista, si dedica alle scene e ai costumi teatrali e, più tardi, insieme a Giulio Gianini, alla realizzazione di film a disegni animati. Realizza inoltre circa cinquecento scenografie per Prosa, Lirica e Danza nei principali teatri italiani e stranieri e i llustra molti libri dedicati all’infanzia.

Ha eseguito pannelli, sbalzi ed arazzi sulle navi Andrea Doria, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Ausonia e Marco Polo. Dal 1981 al 1984 una sua mostra, intitolata ” Il sipario magico “, allestita dall’Università di Roma ha girato in Italia e all’estero.Ha esposto alla Biennale di Venezia del 1972, nella sezione Grafica sperimentale.

Illustra nel 1988 il volume Le fiabe scelte dei fratelli Grimm nell’edizione fuori commercio della Società Olivetti. Nel marzo del 1990 si inaugurano a Reggio Emilia, Cavriago, Sant’Ilario e Montecchio quattro sezioni di una grande mostra dedicata all’opera complessiva di Luzzati.

Luzzati fa parte dell’AGI ( Alliance Graphique Internationale ) e dell’Academy, avendo ottenuto due nomination all’Oscar per i suoi film d’animazione La gazza ladra e Pulcinella. Nel 1989 illustra Candido di Voltaire per le edizioni Nuages.Nel 1992 gli viene conferita dall’Università di Genova la laurea Honoris causa in Architettura.Nel 1993 l’Unione dei Teatri d’ Europa organizza la mostra Emanuele Luzzati scenografo, che viene allestita, come prima sede, presso il Centre Georges Pompidou di Parigi.

Nel novembre 1995 riceve il Premio Ubu per la migliore scenografia dell’anno conferitagli per le scene realizzate per il Pinocchio prodotto dal Teatro della Tosse di Genova. Il Teatro della Tosse è stato fondato nel 1975 dallo stesso Luzzati insieme a Tonino Conte e Aldo Trionfo.

Nel 1996 illustra Pinocchio per le edizioni Nuages. Nel dicembre 1996 viene allestita presso il Palazzo Ducale di Genova una mostra antologica della sua opera. Per il Natale 1997 il Comune di Torino gli chiede di ” addobbare” la Stazione di Porta Nuova e di creare un grande Presepio nei giardini di fronte alla stazione. L’ anno successivo realizza un parco giochi per bambini ispirato al Flauto magico di Mozart. Nel 1998 illustra, per le edizioni Nuages, Alice nel paese delle meraviglie.

Nel 1999 realizza le scene del Barbiere di Siviglia per il Teatro San Carlo di Napoli. Nel dicembre 2000 viene inaugurato uno spazio dedicato a Emanuele Luzzati al Porto Antico di Genova, nella vecchia costruzione di Porta Siberia, ristrutturata a cura dello Studio di Renzo Piano. Nel 2001 illustra per Nuages una scelta di novelle del Decamerone. Nel 2002, sempre per Nuages, illustra il secondo volume di novelle del Decamerone e Animali Sapienti, favole di Giorgio Matteotti. Nel 2004 realizza le illustrazioni di Peter Pan e Wendy e, nel 2005, Il Corsaro di Ventimiglia e Il Milione.

“EMANUELE LUZZATI. Il Milione di Marco Polo”
Venezia, Museo Correr, I piano
10 dicembre 2005 – 2 aprile 2006
Inaugurazione venerdì 9 dicembre 2005
Ingresso con l’orario e il biglietto dei Musei di Piazza San Marco
Dalle ore 9 alle 17 – Biglietteria ore 9 – 16, fino al 31 marzo;
Dal 1 aprile ore 9-19 – biglietteria ore 9-18;
Chiuso 25 dicembre 2005, 1 gennaio 2006
Biglietti di ingresso: intero euro 11; ridotto 5,50; ridotto speciale euro 3; gratuito per i residenti nel Comune di Venezia

INFO: Musei Civici Veneziani, Servizio Marketing, Comunicazione e Ufficio Stampa
Monica da Cortà Fumei, Riccardo Bon, Alessandro Paolinelli, Sofia Rinaldi
tel.++39 0412747607/08/14/18 fax /04;
mkt.musei@comune.venezia.it; pressmusei@comune.venezia.it
www.museiciviciveneziani.it