Si parte da Firenze il 7 marzo per 23 concerti in 10 città: “Un giro musicale – ci ha raccontato Renato Zero – per fare un po’ d’ordine nella mia coscienza, ma anche in una Italia che si sta smarrendo, e gli esempi non sono gratificanti. Questo è un tour atteso anche da me non solo dal pubblico. Questo ultimo rintocco dei “72” mi suggerisce di non sprecarmi in ipotesi o geroglifici, e andare dritto con una certa spavalderia e senso di responsabilità verso l’affetto del pubblico che è un pochino la mia cartina tornasole. Non c’è delimitazione tra strada e palcoscenico, chi viene ai concerti me lo ritrovo anche alla fermata dell’autobus, al supermercato. Voglio sfruttare ogni momento. Ci saranno i miei musicisti come nella migliore tradizione”.

Firenze, Conegliano, Torino, Mantova, Bologna, Pesaro, Milano, Livorno, Eboli, Roma – queste le città che si preparano ad ospitare ZERO A ZERO – UNA SFIDA IN MUSICA: 23 imperdibili appuntamenti in 10 palasport – con numerose repliche nelle più importanti città e la sua Roma a chiudere il cerchio – per condividere con i fan il nuovo atteso capitolo di questa “sfida in musica” e regalare inedite emozioni con gli iconici brani che hanno segnato intere generazioni, senza risparmiare novità e grandi sorprese.

“Sono felice di rimettermi in gioco – ha continuato Renato Zero durante l’intervista – mi viene ancora lo spunto musicale per raccontare. Il tour arriva con le sue note fino a Eboli. Spero di arrivare poi in Puglia e Calabria, Sicilia e Sardegna, ovviamente nelle piazze, sogno Piazza Plebiscito a Napoli, perché altrimenti non ci sono strutture abbastanza capienti. Questo soprattutto per contenere il prezzo del biglietto per i fan”.

“Quello che vedrete è il risultato di “Una sfida in musica” tra i due eterni contendenti: Renato & Zero. Un bel pareggio ci vorrebbe proprio per mettere d’accordo pubblico e privato di un Renato che ha deciso di sdoppiarsi dal 1966 fino ad oggi. Uno bazzicava vicoli, piazze, quartieri e città. Da nord a sud. Da est ad ovest. In abiti borghesi ovviamente, raccogliendo segreti e storie di vita di ogni genere. L’altro lo attendeva per mettere nero su bianco, con parole e musica, quelle osservazioni e porzioni di umanità così necessarie allo scopo. Una scommessa difficile. Un confronto continuo. Cercando di non mettere in imbarazzo chi, ignaro di essere oggetto di una sorta di perquisizione benevola, avrebbe potuto non gradire quel tipo di stalkeraggio. Furono i pronostici, non proprio incoraggianti, a suggerire a quei due di fare “ditta” e partire proprio da quello Zero. Oggi i due imprudenti festeggiano le nozze di smeraldo di fronte al loro amatissimo, nonché fedelissimo, pubblico!” Che dire: Finché c’è Zero c’è alleanza. E quindi vinca chi avrà più costanza!!!

“Il camerino è la mia sagrestia, mi trucco, e lo faccio ancora molto bene, e rifletto. Il palcoscenico è una mia misura indispensabile, mi occupo io di tutto non perché non mi fido, ma perché non mi fido. Il miglior esercizio per stare sul palco 3 ore e mezzo è starci con i sentimenti. Ho questa polizza che mi gioco tutte le volte.
Molti artisti non stanno lavorando perché alcuni impresari si sono creati imperi dove entri solo a certe condizioni. E queste cose vanno dette. Il bello di arrivare a 70 è che poi dire quel caxxo che vuoi. Io non mangiavo verdura, l’ho conosciuta per tutta la frutta e verdura che agli inizi mi tiravano addosso sul palco. Se fai del bene vieni preso a calci nel sedere.
“Io non mi definisco cantante, io sono un interprete della vita, dell’amicizia, dei sentimenti, della vita. Ognuno di noi ha una destinazione, ognuno di noi è stato “formattato” per vivere una certa vita, per avere a che fare con quei genitori, ritrovarsi quegli amici, quegli amori giusti e quelli no. La mia missione è Il cielo, è Più Su, la mia missione è fissare punti sostenibili. Il triangolo Mi vendo sono divertenti, ironiche e libere.”

“Ho scartato l’ipotesi di portare lo spettacolo del Circolo Massimo in giro perché sono fatto a modo mio e per onestà mia. Mi sembrava il caso di chiudere quella parentesi e fare un altro tour. Il Circo Massimo ha visto 6 rappresentazioni. Così ho riscritto uno spettacolo in cui mi metto nella condizione di analizzarmi perché è un esercizio che mi piace e che vorrei consigliare a tutti. Ci sono buone ragioni perché a un certo momento uno si fermi, dalle distrazioni, e parli con l’essere che sta dentro di lui. Perché a quest’età si tirano i remi in barca e gli amici diventano la gioia”.
7 marzo 2023 – Firenze @ Mandela Forum
8 marzo 2023 – Firenze @ Mandela Forum
10 marzo 2023 – Firenze @ Mandela Forum
11 marzo 2023 – Firenze @ Mandela Forum
14 marzo 2023 – Conegliano @ Zoppas Arena
17 marzo 2023 – Torino @ Pala Alpitour
18 marzo 2023 – Torino @ Pala Alpitour
21 marzo 2023 – Mantova @ Grana Padano Arena
22 marzo 2023 – Mantova @ Grana Padano Arena
25 marzo 2023 – Bologna @ Unipol Arena
26 marzo 2023 – Bologna @ Unipol Arena
7 aprile 2023 – Pesaro @ Vitrifrigo Arena
11 aprile 2023 – Milano @ Mediolanum Forum
12 aprile 2023 – Milano @ Mediolanum Forum
15 aprile 2023 – Milano @ Mediolanum Forum
18 aprile 2023 – Livorno @ Modigliani Forum
19 aprile 2023 – Livorno @ Modigliani Forum
22 aprile 2023 – Eboli @ Palasele
23 aprile 2023 – Eboli @ Palasele
28 aprile 2023 – Roma @ Palazzo dello Sport
29 aprile 2023 – Roma @ Palazzo dello Sport
30 aprile 2023 – Roma @ Palazzo dello Sport
3 maggio 2023 – Roma @ Palazzo dello Sport