Nella sezione After Hours del 37. Torino Film Festival arriva Greener Grass, uno di quei film che nemmeno Disney, Kafka e Tolkien messi insieme avrebbero mai osato concepire.

Strampalato e assurdo, da far scaturire talvolta gustose risate di pancia, è una commedia nerissima, nel suo genere anche horror, che abbatte i confini del surreale.

E’ ambientato in una periferia suburbana, dove tutto è colorato, armonioso, niente è fuori posto, dove le donne sono impeccabili, vestite sempre in pendant con i mariti e figli, dove tutti girano con le golf car e si sprecano in gentilezze e cortesie, … dove tutto è perfetto, ma in profondità atroce, dove tutti sorridono, ma in realtà si salterebbero al collo a vicenda.

Jill e Lisa (interpretate dalle due registe/sceneggiatrici Jocelyn DeBoer e Dawn Luebbe) sono due amiche-mamme-casalinghe, che nascondono dietro ai sorrisi una competizione guerrafondaia e tossica. La ricerca assoluta di perfezione ha reso la vita di queste due donne, come di tutti gli abitanti, insensibile e cieca.
Jill ha uno strano bisogno di piacere alla gente, quindi quando Lisa dice che la nuova bambina di Jill è adorabile, Jill glielo offre impulsivamente e Lisa accetta. Ed è solo l’inizio!

Tra bambini viziati e mariti bambolotti, e un omicidio che rimbomba nei telegiornali, a poco a poco accadono strane cose allucinatorie, si verificano metamorfosi semi-simboliche, ma soprattutto Jill inizia a perdere la sua lucentezza di perfezione.
Nato come un cortometraggio nel 2015, il primo lungometraggio della DeBoer e della Luebbe, attrici comiche cresciute, professionalmente, a Los Angeles nel gruppo di improvvisazione Upright Citizens Brigade Theatre, Greener Grass è una satira perfida che giocherella con un’ironia acuta sull’invidia della classe media.

Si perde un po’ troppo in alcune gag/sketch/sottotrame tirati per le lunghe, ma la versione “oppioide” di queste scorrete casalinghe disperate è talmente coraggiosa, nel senso che osa senza pudore nell’essere eccentrica e senza regole, che alla fine piace e diverte.