Andrea Chimenti interpreta David Bowie

Il 10 settembre successo di pubblico a Scandicci

Un tour nato per omaggiare l’idolo di generazioni intere, ma anche per dare sfogo a una passione, ricordare emozioni e momenti di vita, creare qualcosa di nuovo e originale. E’ da questi presupposti che Andrea Chimenti, musicista di fama internazionale, ha pensato di organizzare una serie di tappe dedicate niente meno che a David Bowie, reinterpretando le sue canzoni più note.

Reggiano di nascita ma toscano d’adozione, Chimenti si è fatto conoscere nei primi anni ’80 come cantante dei Moda, con i quali ha realizzato i tre album “Bandiera”, “Canto Pagano” e “Senza Rumore”. Dal 1990 ha continuato la sua carriera da solista, passando per un numero consistente di lavori articolati tra album, compilation e collaborazioni con artisti del calibro di Mick Ronson (chitarrista e produttore di David Bowie, Lou Reed, Bob Dylan), David Sylvian, Steve Jansen, Mick Karn, Piero Pelù e molti altri. Numerose, inoltre, le sue collaborazioni nel teatro, nel cinema in veste di attore e in qualità di scrittore di colonne sonore. Da poco è uscito il suo ultimo album “Yuri”, ispirato all’omonimo romanzo.

In questo particolare progetto dedicato a Bowie – che sabato 10 settembre ha fatto tappa a Scandicci davanti a un folto pubblico, per poi approdare a Barberino Val d’Elsa e proseguire a breve con ulteriori date ancora in fase di definizione – Andrea Chimenti tenta di dare una nuova veste a brani celebri come “Quicksand”, “Fantastic voyage”, “Thursday’s child”, “Life on mars”, “Space oddity” ecc, grazie anche agli arrangiamenti del maestro Marco Bucci. Ma la vera originalità del progetto consiste nella formazione che ha pensato di costituire per l’occasione, uno straordinario accoppiamento di band più orchestra.

Ad accompagnarlo sul palco sono allora il figlio Francesco Chimenti al pianoforte e cori, Davide Andreoni alla chitarra, Mauro Maurizi al contrabbasso e Marco Fanciullini alla batteria e cori, il tutto arricchito dalla presenza del quartetto dell’Orchestra da Camera “I Nostri Tempi”, formato da Roberto Quartararo (primo violino), Davide Dalpiaz (secondo violino), Edoardo Rosadini (viola), Giorgio Marino (violoncello).

Nonostante l’intero concerto ruoti con efficacia, creatività ed energia attorno alla grande musica di Bowie, riuscendo a coinvolgere e riscaldare il pubblico, alcune parentesi sono dedicate a brani originali di Andrea Chimenti o all’esecuzione di musiche di Beethoven e Debussy.

La produzione è affidata a NEM, Nuovi Eventi Musicali. Ingresso libero.