Continuano le presenze dei grandi maestri internazionali nel percorso pedagogico e formativo del I ANNO ACCADEMICO del Percorso Triennale per Registi e Attori e nelle masterclass internazionali di Alta Formazione della nuova “Accademia Eleonora Duse – Centro Sperimentale di Cinema ed Arti Performative” di Asolo diretta dal regista e pedagogo Alessio Nardin. Fonte di ispirazione e di riferimento del direttore Nardin è la figura di Eleonora Duse come innovatrice e avanguardista di ogni arte in cui si è cimentata.
Nei mesi di marzo-aprile Alessio Nardin, il direttore dell’Accademia che da anni allestisce spettacoli e tiene corsi in diversi paesi europei e in Brasile, ha condotto una masterclass di Alta Formazione incentrata sulla drammaturgia pirandelliana. Oltre 15 attori e registi professionisti provenienti da tutta Europa si sono misurati on lo studio del testo La vita che ti diedi che Pirandello scrisse appositamente per la Duse.“È una ricerca artistica che ho iniziato a Parigi nel 2021 agli rencontres internationales d’art dramatique, durante la mia masterclass tenuta con un gruppo di professionisti francesi e italiani, e che poi ho proseguito all’Accademia Duse ad Asolo. Il lavoro è suddiviso in diverse tappe di 15-20 giorni di lavoro ciascuna (di cui quella di marzo è una intermedia) in cui aiuto l’attore ad essere “autore” dell’azione in scena. Questo lavoro richiede una pratica fisica preparatoria che si basa sulle arti marziali originarie e mira a portare l’attore alla consapevolezza del proprio essere in scena: corpo, emozione, parola. È importante che l’attore si sveli ogni volta a se stesso nel suo essere di quel momento. L’incontro con Pirandello avviene quindi successivamente attraverso continui studi pratici che prima di ogni cosa scompongono e “derivano” l’azione dell’autore nei suoi “motori” elementari, per poi donare all’attore la capacità di ricomporla ed “integrarla” in scena. La nostra pratica consiste nel riuscire a creare un testo per l’azione, partendo dal testo letterario. L’unico che può concretamente, attraverso strumenti precisissimi che pratichiamo quotidianamente, fare questa metamorfosi è l’attore”. Inoltre aggiunge “La drammaturgia su cui stiamo lavorando è incredibilmente ricca ed unica, anche nel “panorama” pirandelliano: per questo siamo continuamente stimolati ad andare oltre i loro limiti consapevoli.”. Il lavoro di pedagogia e ricerca di queste masterclass convoglierà ad una prima messa in scena già nell’autunno del 2024.
Nei mesi di aprile-maggio invece l’Accademia Duse sta ospitando un altro grande maestro internazionale: Cesar Brie, attore, autore e regista argentino che oramai da molti anni ha eletto l’Italia come sua seconda patria.
“Sono grato ad Alessio Nardin di avermi invitato a lavorare con gli allievi del percorso triennale dell’Accademia Duse- dice il fondatore del Teatro de los Andes– il lavoro che svolgerò con loro sarà di cercare di portarli a “pensare la scena”, cioè a considerare la scena come una grande composizione in cui entrano gli elementi dell’attore: corpo, voce, come dire il testo, come creare immagini, metafore, come utilizzare lo spazio scenico, come comporre tutti gli aspetti che portano a realizzare uno spettacolo. Quello che mi preme non è insegnare, ma aiutare gli allievi a scoprire quello che ognuno ha dentro. In qualche modo aiutarli ad essere loro stessi”.
Anche maggio sarà un mese ricco di ospiti internazionali: saranno in Accademia come docenti Rafael Spregelburd, regista, attore e drammaturgo di valore mondiale e Andrea Tosoni maestro di educazione della voce.
Per info sulle masterclass e come accedervi consultare www.accademiaduse.it o scrivere a segreteria@accademiaduse.it